
di Cinzia Donati
L’Associazione Per Sant’Anna presenta il calendario artistico 2026 sul tema Pinocchio, disponibile in tre formati, illustrato con le opere di Guido Berti.
12 mesi del 2026 illustrati con le opere – in tutto 15 tra tecnica mista, acrilici, smalti e grafite – dell’artista Guido Berti: è il calendario curato dall’Associazione Per Sant’Anna, il cui titolo “Pinocchio” prende vita dalle opere di Berti affiancate dai testi scritti dagli studenti del Liceo Classico Carducci di Viareggio.
“Ancora un’idea originale accende il calendario artistico di Sant’Anna di Stazzema – dice Angela Benincasa, presidente dell’Associazione Per Sant’Anna – Pinocchio. Sottotitolato ‘Il seme della memoria è nelle mani dei giovani’ e così è. Infatti, sono proprio i giovani studenti del Liceo Classico Linguistico Carducci di Viareggio che, accingendosi a tuffarsi nel grande mare che sarà la loro vita futura, hanno svolto parte importante di questo progetto. A loro l’onore e l’onere di sviluppare il prezioso lavoro di scrivere i testi che, insieme alle pitture del prof. Guido Berti e all’introduzione del prof. Enrico Del Bianco, danno spessore, valore e senso a questo progetto immancabilmente legato alle tematiche di Sant’Anna di Stazzema”.
Dice Guido Berti:
“Il tema di Pinocchio ricorre nelle mie opere da tempo. È una mia versione di Pinocchio che va sulla sintesi della forma del corpo umano, mettendo in evidenza gli elementi principali come mani, piedi e testa, che sono umani, mentre il resto del corpo è di legno”.
“Queste contenute nel calendario – prosegue Berti – sono opere recenti, realizzate negli ultimi tre anni. Fra queste, c’è anche un Pinocchio più nostro, ambientato in Passeggiata a Viareggio”.
Perché Pinocchio?
Scrive Enrico Del Bianco, ex insegnante di storia e filosofia al Carducci:
“Perché proprio questa storia? Come arrivare a S. Anna attraverso questo libro ottocentesco per bambini?
Il libro narra una storia di crescita, un diventar se stessi, dal burattino al bambino.
[…] La vicenda di Pinocchio può rappresentare l’esperienza anche dolorosa e faticosa che molti devono fare propria per scoprirsi italiani consapevoli di come è nata la convivenza civile repubblicana: si deve passare dalla morte dell’Italia fascista per poi risorgere alla nuova vita della democrazia antifascista.
Può darsi che non si possa evitare di finire nella pancia del Pesce-cane per poi tornare alla libertà con una nuova coscienza, assumendo in prima persona la responsabilità di essere cittadini impegnati per la giustizia e la libertà”.
Scrive Martino Tessandori, membro dell’Associazione Per Sant’Anna ed ex allievo del Carducci:
“Quante volte Pinocchio si trova a dover scegliere! Andare a scuola o allo spettacolo di burattini? Ascoltare i consigli della fata dai capelli turchini o quelli di Lucignolo?”.
“Fare la scelta giusta non è mai scontato – prosegue – Importante è fare tesoro delle scelte fatte in passato per poter agire meglio in futuro”.
Disponibile nei tre formati piccolo, medio e grande, il calendario si trova in vendita:
a Viareggio, presso il Caffè Così Com’è in via Machiavelli n. 97;
a Sant’Anna di Stazzema, presso il bar alimentari Carla Gamba nella piazza di Sant’Anna.
Per info e altri punti vendita: Per Sant’Anna 338 8905248
A seguire 3 approfondimenti:
– biografia Guido Berti
– il QRcode: novità su questa edizione del calendario
– i nomi degli studenti che hanno scritto i testi
Approfondimento 1
L’autore delle opere illustrate sul calendario: Guido Berti
Guido Berti nasce a Viareggio nel 1952, dove ha lo studio in via Machiavelli 99.
Diplomato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Carrara sezione Pittura, è stato titolare della cattedra di Educazione Visiva presso l’Istituto Statale d’Arte Russoli di Pisa. È stato titolare della cattedra di Discipline Pittoriche presso l’Istituto Superiore Artistico A. Passaglia di Lucca Liceo Artistico corso per adulti sezione Accademia.
Oltre che di pittura e di grafica, si occupa anche di grafica pubblicitaria e di stampa artistica calcografica e ha partecipato all’illustrazione di alcuni testi di narrativa e collaborato con emittenti televisive.
Ha preso parte a diverse collettive e mostre personali.
Approfondimento 2
Il QRcode
Arricchito dalla parte digitale, il calendario include un QRcode che rimanda a una sezione del sito del Liceo Carducci che funziona da contenitore sia per gli audio degli stessi testi letti dai ragazzi, sia per tutti quei contenuti che durante l’anno hanno costituito un possibile ampliamento del progetto (foto, disegni, musica, poesia, altre riflessioni).
Gli studenti che hanno inserito i contenuti collegati ai QRcode sono:
Pablo Caccia, Francesca Giunta, Beatrice Pardini, Chiara Battaglieri, Ginevra Dini, Jasmine Marchetti, Giordano Fracassini, Giacomo Lazzarini, Stella Del Monte, Alice Riggio, Teresa Musetti, Mirko Recio, Larisa Sacaleanu, Linda Crispino, Nicole Filié, Aurora Di Vita, Martina Lari, Zoe Regolini
Approfondimento 3
Gli studenti che hanno prodotto i testi nel calendario sono:
Martina Bertolucci, Rachele Romano, Marco Bastianelli, Antonio Marraccini, Sofia Puccinelli, Patricia Draica, Ilaria Giusti, Maria Mancini, Sofia Battistini, Viola Leonardi, Adele Sanchez, Rebecca Baldi, Vittoria Formisano Giannini, Tommaso Franco Barsanti, Giorgio Formisano Giannini, Ludovico Purini, Aurora Ciardelli, Luca Tofanelli, Giorgia Vanni, Francesca Del Fiorentino, Emma Ciccarelli, Anna Paoli, Giulia Schipa, Aurora Lo Monaco, Giulia Negro, Alessandra Berardinetti, Ginevra Amore, Alice Pezzini, Giulia Tozzi, Zoe Bini, Francesco Capovani, Perla Mencacci, Alessia Massamatici, Viola Angeli