Luglio 27, 2024

Versilia, su la Testa! Associazione

STATUTO ASSOCIAZIONE “VERSILIA, SU LA TESTA!”

ART. 1 – (Denominazione, sede e logo)

  1. E’ costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in materia, per volontà di un gruppo di cittadini riconosciuto come soci fondatori, l’associazione di promozione sociale, culturale e politica denominata: VERSILIA, SU LA TESTA! con sede in Seravezza, Piazza Carducci, 1. E’ una libera Associazione, ispirata ai valori fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e ai principi di libertà, uguaglianza, solidarietà, con durata illimitata nel tempo. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.
  2. Il logo è costituito da un cerchio con 6 archi colorati, che occupano più del semicerchio superiore. Il nome dell’associazione “Versilia su la testa!” è ben visibile al centro ed è di colore arancione, ad esclusione del punto esclamativo che è rosso. A destra, sotto l’arco colorato, è presente la scritta “Unione di cittadini” di colore blu. In basso a sinistra è riportata la frase “Sapere aude!”, un’esortazione latina riconducibile ad Orazio. L’espressione, però, è diventata famosa grazie al filosofo tedesco Immanuel Kant, che ne fa il motto dell’Illuminismo e condensa in essa il messaggio di quel processo storico-­filosofico.

ART. 2 – (Finalità generali)

  1. L’associazione non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.
  2. L’Associazione, avendo tra i propri valori fondanti la trasparenza, intesa come chiarezza ed esplicitazione delle proprie azioni, che trovano nell’ascolto e nel confronto i propri metodi di azione, la volontà di affermare la logica della condivisione e della gestione partecipata e dell’interesse comune, persegue i seguenti scopi:
    • attraverso un corretto dibattito politico-­culturale ed un confronto con tutte le componenti della società civile, ha la finalità di promuovere ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà;
    • approfondire attraverso la ricerca sui valori di uguaglianza tra i cittadini, di collaborazione, di libertà religiosa, di democrazia, di giustizia sociale, di libertà economica e imprenditoriale, di lavoro diffuso quale mezzo di riscatto sociale ed umano, presenti nella nostra Carta Costituzionale;
    • partecipare alla vita politica come servizio di interesse collettivo e promuovere attività culturali e sociali per la crescita sociale della comunità versiliese in modo che ciascuna Persona possa trovare realizzazione mettendo a frutto le proprie capacità e competenze;
    • ridare primato alla Politica ripartendo dall’impegno, dal senso civico, operando le scelte per conseguire il bene comune, per liberare energie, e interessarsi di ciascuna Persona e di tutti, insieme, Comunità;
    • favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale, turistico della Versilia compatibilmente con le risorse presenti sul territorio e con la realtà economica del comprensorio, che sempre più dovrà cooperare in sistemi organici e di rete e non su singoli progetti ed episodiche circostanze e alla difesa del territorio e dell’ambiente;
    • promuovere iniziative socio-­culturali e costituire un punto di riferimento sul territorio, aggregando liberamente diverse esperienze e competenze umane e professionali, siano esse individuali che associative o di gruppi sociali ed economici, rappresentando istanze ed iniziative che provengono dalle Associazioni di categoria, dalla piccola e media impresa, dal mondo cooperativo, dal mondo agricolo, dal mondo delle professioni, da Gruppi organizzati, Movimenti e semplici cittadini;
    • tendere a ridare forte centralità e dignità alle Istituzioni che rappresentano il sale della democrazia ed il presupposto per l’affermazione della giustizia;
    • favorire ed incentivare tutte le iniziative di carattere politico­‐culturale mirate a incrementare la partecipazione mediante il riavvicinamento dei cittadini alla vita politica;
    • realizzare nuovi spazi e modi di incontro dei cittadini al fine di favorire il massimo coinvolgimento degli stessi nelle scelte che li riguardano;
    • realizzare un sistema di comunicazione di interesse generale al fine di favorire la più ampia diffusione possibile delle notizie;
    • stimolare l’interesse all’approfondimento dei temi di maggiore attualità sociale e di rilevanza politico locale.

L’associazione per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività e ogni azione ritenuta più opportuna diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi inerenti il proprio oggetto sociale, in particolare:

  • cooperare con le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni del territorio;
  • organizzare incontri, convegni dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci che saranno messe a confronto;
  • stampare e distribuire libri e pubblicazioni, produrre, distribuire e proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva e sonora;
  • organizzare e/od offrire il patrocinio a iniziative promosse da altri enti associazioni;
  • promuovere attività di ricerca e formazione, quali corsi di aggiornamento in materia socio-­‐politica, politico-­‐ economica, politico­‐amministrativa;
  • promuovere e gestire incontri e manifestazioni di qualsiasi genere finalizzati alla divulgazione delle attività ed iniziative politico, culturali, turistiche, ricreative e sportive privilegiando persone meno dotate ed i minori ed istituendo anche premi e riconoscimenti), e studiare le problematiche sociali connesse;
  • occuparsi del privato sociale, della cooperazione, del volontariato e della solidarietà sociale;
  • promuovere azioni di recupero della marginalità sociale e delle pari opportunità;
  • perseguire con azioni concrete iniziative nel campo energetico e per il rispetto e la protezione dell’ambiente, per la valorizzazione del patrimonio boschivo, faunistico e paesaggistico del paese;
  • raccogliere, studiare, elaborare le istanze di qualsiasi natura provenienti dai territori, dalle popolazioni, dalle diverse realtà sociali, rappresentandole;
  • collaborare con organi legislativi, amministrazioni statali, enti locali e forze pubbliche per il raggiungimento di migliore risultato;
  • progettare, organizzare e gestire interventi di beneficenza; progettare, organizzare e gestire interventi di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente; progettare, organizzare e gestire interventi di promozione della cultura e dell’arte;
  • progettare, organizzare e gestire interventi di tutela dei diritti civili;
  • utilizzare siti Internet o strumenti multimediali affini;
  • promuovere, realizzare e pubblicare progetti, studi e ricerche, anche attraverso la partecipazione ad iniziative di terzi;
  • promuovere iniziative nell’ambito dei media o realizzare, in proprio e in partnership, idonei strumenti e pubblicazioni per la comunicazione delle proprie attività o delle attività dei partner;
  • di stabilire rapporti di collaborazione con organizzazioni culturali e scientifiche locali, nazionali e internazionali.

ART. 3 ­‐ (Finalità specifiche)

  • collaborare con gli organi amministrativi al fine di procedere ad una pianificazione infrastrutturale integrata dei Comuni della Versilia
  • promuovere attività e incontri per contribuire alla creazione di politiche di sviluppo e di innovazione nell’ambito territoriale della Toscana nord occidentale
  • cooperare per rivendicare alla Versilia ruoli chiave nel sistema di area vasta della Toscana Nord Occidentale e tutelare il bagaglio di conoscenza, operatività, legame con il territorio delle aziende di proprietà o partecipate dei Comuni della Versilia che operano nei sistemi integrati dei rifiuti e dell’acqua
  • sostenere procedimenti finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti e alla promozione dei centri di riuso che consentano di non introdurre materie e beni ancora riutilizzabili nel ciclo dei rifiuti
  • incentivare e favorire gli investimenti nelle energie rinnovabili
  • concorrere per l’attuazione di un sistema di valorizzazione del territorio unico per tutta la Versilia e per promuoverlo in modo unitario
  • incoraggiare e sostenere l’avvio di rapporti costanti e costruttivi tra imprese del porto di Viareggio (nautica, pesca e refitting), imprese del turismo balneare e dell’accoglienza, operatori del settore agro-­‐alimentare, imprese della trasformazione e della manifattura e del lapideo e Istituzioni per scrivere un piano e un patto per la valorizzazione internazionale della nostra terra e per decidere la scala delle priorità delle infrastrutture e dei servizi necessari a rilanciare il Brand Versilia su scala mondiale
  • supportare con eventi ed iniziative le scelte di politiche di marketing territoriale integrate tra pubblico e privato
  • perseguire il fine dell’aumento dell’occupazione sostenibile e di qualità, affermando la necessità di investimenti nella formazione professionale
  • pensare alla Versilia come a un territorio unico capace di assicurare il diritto e l’accesso agli esercizi di cittadinanza
  • promuovere l’esperienza e le eccellenze della sanità versiliese nel nuovo sistema di pianificazione di area Vasta
  • lavorare per lo sviluppo dell’integrazione tra i servizi sociosanitari e socio-­assistenziali territoriali
  • organizzare eventi e attività al fine di coinvolgere il territorio nelle scelte strategiche sulla salute
  • affermare la necessità di pensare complessivamente la Versilia e contribuire alla produzione di un grande “Progetto d’area” che sia capace di porre in alto i valori e le potenzialità del territorio dal punto di vista turistico e culturale, oltre campanilismo e logiche di interesse comunale, al fine di valorizzare le specificità del territorio e tutelarne a manifattura, l’artigianato e l’arte come espressioni della storia e della cultura locale
  • cooperare con le istituzioni e forze pubbliche per riqualificare la rete dei punti di informazione e accoglienza, creando un sistema territoriale integrato
  • adoperarsi mediante incontri, attività e eventi pubblici per dare il massimo valore e la massima visibilità ai luoghi della bellezza, dell’arte e della cultura della Versilia

ART. 4 – (I Soci)

  1. Sono ammesse all’Associazione tutte le persone fisiche che ne condividono gli scopi e accettano il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.
  2. L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione è il Consiglio Direttivo. Il diniego va motivato. Il richiedente, nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa non trasferibile. L’adesione all’associazione è su base annuale (salvo i casi di rinuncia o revoca anticipata) e dura dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
  3. Ci sono 4 categorie di soci:
    • fondatori (persone, imprese, enti o istituzioni che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione e ne hanno firmato l’atto costitutivo e che versano la quota di iscrizione annuale stabilita dall’Assemblea)
    • ordinari (persone, imprese, enti o istituzioni che desiderano partecipare attivamente al perseguimento delle finalità ed alle attività dell’associazione e che versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea)
    • volontari (versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea e prestano la propria opera in modo personale e gratuito)
    • sostenitori (oltre la quota ordinaria, erogano contribuzioni volontarie straordinarie)
  4. Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa è intrasmissibile.

ART. 5 ­‐ (Diritti e doveri dei soci)

  1. I soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
  2. Essi hanno diritto di essere informati sulle attività dell’associazione e di essere rimborsati per le spese effettivamente sostenute nello svolgimento dell’attività prestata.
  3. I soci devono versare nei termini la quota sociale e rispettare il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.
  4. Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione prevalentemente in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.

ART. 6 ­‐ (Recesso ed esclusione del socio)

  1. Il socio può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta all’Assemblea.
  2. Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall’Associazione.
  3. L’esclusione è deliberata dall’Assemblea con voto segreto e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell’interessato. E’ comunque ammesso ricorso al giudice ordinario.

ART. 7 ­‐ (Organi e cariche sociali)

  1. Gli organi dell’associazione sono: Assemblea dei soci, Consiglio direttivo, Presidente
  2. Le cariche sociali sono: Presidente, Vice Presidente, membri dell’Ufficio di Presidenza e Segretario
  3. Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.

ART. 8 ­‐ (Assemblea)

8.1 Costituzione

  1. L’Assemblea è l’organo sovrano dell’associazione ed è composta da tutti i soci.
  2. E’ convocata almeno una volta all’anno (entro il 28 febbraio dell’anno in corso) dal Presidente dell’associazione o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente l’ordine del giorno dei lavori.
  3. L’Assemblea è inoltre convocata a richiesta di almeno un decimo dei soci o quando il Consiglio direttivo lo ritiene necessario.
  4. L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria. E’ straordinaria quella convocata per la modifica dello statuto e lo scioglimento dell’associazione. E’ ordinaria in tutti gli altri casi.

8.2 Validità

  1. L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega.
  2. Non sono ammesse più di due deleghe per ciascun aderente.
  3. Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, sono espresse con voto palese tranne quelle riguardanti le persone e la qualità delle persone (o quando l’Assemblea lo ritenga opportuno).
  4. L’Assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo statuto con la presenza di 3/4 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti; scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci.

ART. 9 ­‐ (Consiglio Direttivo)

  1. Il Consiglio Direttivo è composto da n. 25 membri eletti dall’assemblea tra i propri componenti (20 consiglieri più il Presidente e l’Ufficio di Presidenza, composto da 4 membri).
  2. Il Consiglio Direttivo dura in carica per n. 5 anni e i suoi componenti possono essere rieletti per n. 2 mandati. Il Consiglio Direttivo del primo mandato dovrà essere costituito esclusivamente da soci fondatori. Sarà il primo Consiglio Direttivo a scegliere al proprio interno il Presidente che dovrà essere confermato dall’Assemblea e rimarrà in carica per il primo mandato.
  3. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Esso delibera a maggioranza dei presenti.
  4. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente almeno 5 volte l’anno.
  5. Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea; redige e presenta all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’associazione, il rendiconto consuntivo e preventivo, delibera in via definitiva sulle domande di nuove adesioni e sulla esclusione dei soci.

ART. 10 ­‐ (Presidente)

  1. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’associazione, presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea; convoca l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Gli si affianca la figura del Vicepresidente, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, con funzioni di rappresentanza e assumendone i poteri in caso di assenza del Presidente.
  2. Il Presidente nomina i 4 componenti dell’Ufficio di Presidenza, convoca l’Assemblea, il Consiglio Direttivo e l’Ufficio di
    Presidenza.

ART. 11 – (Ufficio di Presidenza)

  1. L’Ufficio di Presidenza è composto da 4 membri:
    • I. tesoriere (ha la responsabilità della custodia dei fondi dell’Assemblea e ne tiene la contabilità, secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo. Inoltre, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone dal punto di vista contabile il rendiconto economico annuale e il bilancio di previsione)
    • II. addetto all’organizzazione (pianifica e coordina le attività dell’Associazione, comprese quelle relative l’editoria. Si occupa dell’organizzazione di riunioni, eventi e trasferte)
    • III. addetto alla comunicazione (coordina tutte le attività di comunicazione e di relazioni pubbliche, al fine di promuovere l’immagine e le attività dell’Associazione. In particolare cura la comunicazione interna ed esterna con diversi tipi di moltiplicatori di opinione e col pubblico in genere, inclusi i media tradizionali e sul web)
    • IV. portavoce (sviluppa un’attività di relazione con gli organi d’informazione, con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere istituzionale e in stretto collegamento con il vertice “pro tempore” dell’Associazione)
  2. Il Presidente nomina i membri e convoca l’Ufficio di Presidenza ogniqualvolta lo ritiene necessario.

ART. 12 ­‐ (Verbalizzazione e Segretario)

  1. Le discussioni e le deliberazioni dell’assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal Segretario appositamente nominato e sottoscritto dal Presidente. Il Segretario, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, ne compila i verbali, coadiuva il Presidente nell’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea, sovrintende e attua i servizi amministrativi dell’Associazione.
  2. Ogni socio ha diritto di consultare i verbali e di trarne copia.

ART. 13 ­‐ (Risorse economiche)

  1. Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da: quote e contributi degli associati; eredità, donazioni e legati; contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; proventi delle cessioni di beni e servizi gli associati e a terzi; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
  2. I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta.
  3. L’associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione.
  4. L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali.

ART. 14 -­ (Rendiconto economico­‐finanziario)

  1. Il rendiconto economico-­‐finanziario dell’associazione è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno. Il conto consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all’anno trascorso. Il conto preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l’esercizio annuale successivo.
  2. Il rendiconto economico-­‐finanziario è predisposto dal Consiglio direttivo e approvato dall’assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dal presente statuto, depositato presso la sede dell’associazione almeno 20 gg. prima dell’assemblea e può essere consultato da ogni associato.
  3. Il conto consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale.

ART. 15 ­‐ (Scioglimento e devoluzione del patrimonio)

  1. L’eventuale scioglimento dell’Associazione sarà deciso soltanto dall’assemblea con le modalità di cui all’art. 9.
  2. In tal caso, il patrimonio, dopo la liquidazione, sarà devoluto a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 16 ­‐ (Disposizioni finali)

Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice civile e alle leggi vigenti in materia.