
di Rosi Fontana
Sabato 24 e domenica 25 maggio trentacinque artisti e artigiani aprono le porte dei loro studi per accogliere il pubblico e raccontare come nasce un’opera e com’è la vita di un artigiano o scultore che lavora la materia per plasmare le sue opere. Un’occasione unica per visitare gli studi d’arte, i laboratori di scultura e conoscere da vicino questo mondo straordinario.
Pietrasanta, città d’arte e degli artisti, è nel mondo una destinazione unica, è il luogo dove vivono e lavorano artisti e artigiani italiani e provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto di vivere qui dove hanno trovato il luogo e lo spazio ideali per creare e scolpire le loro opere. È una comunità molto unita e attiva, che condivide ideali di arte e bellezza nella terra del marmo per eccellenza: la Toscana delle Apuane, dello Statuario e di Michelangelo che qui ha lasciato le sue straordinarie impronte.
Giro d’Arte, che omaggia nel titolo il Giro d’Italia, poiché si svolge nello stesso periodo, è una maratona d’arte, e rappresenta la rara opportunità di entrare negli studi d’artista e nei laboratori di scultura dove di norma entrano solo gli addetti ai lavori.
Patrocinato dal Comune di Pietrasanta, l’evento, ispirato dalle voci del podcast inglese Materially Speaking che nei suoi cinque anni di vita ha registrato le voci di oltre sessanta artisti, nasce da un’idea di Sarah Monk, scrittrice e producer inglese e presentatrice per NBC, British Museum e Royal Academy of Arts e Mike Axinn, sound editor pluripremiato con all’attivo decine di film hollywoodiani – da Titanic a Moulin Rouge – oltre a una carriera come docente e consulente per giganti come Google, Lucasfilm e Genentech. Entrambi, oggi, fanno parte della comunità internazionale di Pietrasanta.

Per Sarah Monk e Mike Axinn, che da molti anni attraverso le voci degli artisti indagano il loro rapporto con i materiali, Pietrasanta e le aree storiche della Toscana del marmo sono diventati il fulcro di un’indagine volta a scoprire come il marmo, granito, legno o creta possano diventare specchi dell’anima. E se il respiro degli studi, il rumore degli scalpelli, il silenzio carico della materia sono stati finora un privilegio per pochi con GIRO D’ARTE alla sua prima edizione diventano uno spazio di viva condivisione e, soprattutto, di dialogo e approfondimento, sulla materia, sul pensiero e tra le mani che creano. Dunque, il mondo virtuale si trasforma in mondo reale, il podcast diventa il pretesto per conoscere da vicino e toccare con mano il peculiare mondo della creazione dell’arte.
Un programma intenso accompagna questa prima edizione di GIRO D’ARTE la cui partecipazione è totalmente gratuita.
Sabato mattina dalle 9 alle 16 in piazza del Centauro a Pietrasanta alcuni volontari distribuiranno il programma, le mappe, e aiuteranno i partecipanti per le visite agli studi. Le mappe saranno disponibili anche nei bar della città. Le visite al mattino sono tutte effettuabili a piedi vista la breve distanza tra gli studi.
Dalle 10 alle 13 di sabato 24 maggio si apriranno lo studio di Christian Lange, artigiano originario di Friburgo che crea pezzi ornamentali e arte sacra; lo studio-boutique dell’olandese Eppe de Haan, arrivato nel 1995 a Pietrasanta; Michele Redaelli, artista milanese che ne suo piccolo studio in piazza Duomo si dedica alla ricerca artistica dopo aver lasciato il suo precedente lavoro; Ivo Poli ceramista dal 1983, con la sua bellissima produzione di vasi, tavoli, rivestimenti, pannelli decorativi in terracotta; Anne-Claire van den Elshout, artista olandese che ha lasciato la sua professione di avvocato per seguire l’arte; Claudio Giustiniani, co-fondatore di ArtAx lab: un ponte tra l’artigianato e le nuove tecnologie digitali; Szymon Oltarzewski, scultore polacco, dal 2003 a Pietrasanta, le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Dalle 14 alle 16 il Giro d’Arte parte da Robin Bell, arrivato a Pietrasanta nel 1974 per imparare a scolpire il marmo, ma qui ha lavorato per oltre 45 anni nella Fonderia Artistica Mariani; per proseguire con Vanessa Paschakarnis, artista tedesca che aprirà il suo studio per mostrare le sue nuove sculture in pietra; il canadese John Greer, professore di scultura per 26 anni al Nova Scotia College of Art and Design di Halifax, oggi radicato nel minimalismo e nel concettualismo; Maria Gamundi, scultrice che lavora principalmente la figura femminile. Venezuelana, ha studiato a New York, nel 1973 arriva a Pietrasanta, una delle poche donne a scolpire il marmo; Veronica Fonzo, argentina di Buenos Aires, crea spesso centauri e si ispira al bambino che c’è in ognuno di noi; Jacob Cartwright, nato in Australia da una famiglia di artisti, vive in Italia saltuariamente dall’età di due anni, il Giro d’Arte è nato da una sua idea; Jim Hager, americano, usa la sua arte per il sociale, portando l’attenzione sulla condizione dei senzatetto; Rita Meier, scultrice svizzera lavora il marmo presso lo studio Tre Luci e realizza figure astratte; Flavia Robalo, argentina, vive e lavora a Pietrasanta da 28 anni, per le sue sculture usa materiali diversi come il legno, il marmo e il bronzo; Neil Ferber, scultore inglese, crea modelli in argilla nel Regno Unito e a Pietrasanta li realizza in marmo o acciaio; Badriah Hamelink, è un’artista olandese che scolpisce la pietra, il metallo e l’argilla.
Domenica 25 maggio dalle ore 10 alle ore 16 i volontari in supporto ai visitatori per il Giro distribuiranno in Piazza Carducci le mappe per le visite ai laboratori.
Al mattino aprono: Kevin Francis Gray, artista irlandese lavora prevalentemente con il bronzo e il marmo; Helaine Blumenfeld OBE, scultrice americana il cui lavoro in marmo, bronzo, legno e terracotta occupa la zona magica tra astrazione e figurazione, ambedue di fama internazionale; Silvano Cattai, belga ma di origine italiana ha conosciuto l’arte girando film a New York; l’artista italiano Tano Pisano; Janice e Ron Mehlman, fotografa americana di fama internazionale lei; scultore americano che lavora la pietra e il vetro lui; Ursula Corsi, mosaicista, formatasi tra Venezia e Ravenna, è specializzata nel restauro e nella conservazione dei mosaici; Emanuele Giannelli, scultore italiano di fama internazionale, vive a Seravezza, è conosciuto per le sue sculture monumentali.
Dalle 13:30 alle 16:30 si aprono le porte dello Studio Pescarella, dove si potranno incontrare i seguenti artisti: il californiano Neal Barab, il cui lavoro è variamente influenzato da molte culture internazionali, antiche e contemporanee; Jaya Schuerch, un’artista svizzero-americana che lavora principalmente in marmo; Lotte Thuenker, artista tedesca che vive a Pietrasanta dal 1992; Rob Good, artista britannico che lavora a Pietrasanta e Maja Thommen, una scultrice svizzera che nella scultura esprime il suo amore per la natura e la natura umana.
Domenica 25 dalle 15 alle 17:30 si potranno incontrare, Cynthia Sah, nata a Hong Kong e cresciuta in Giappone e a Taiwan. In Italia dal 1979 riflette nelle sculture la filosofia cinese dell’equilibrio essenziale; Nicolas Bertoux, artista francese, le cui opere in marmo sono costantemente ibridate da altre materie come il cemento, l’acciaio, il granito, il legno.
Dalle 18 alle 21 di domenica, per la chiusura della kermesse Giro D’Arte, l’appuntamento è al MAMMO, Museo Arte Moderna Monteggiori, che celebra il lavoro degli artisti che hanno vissuto, lavorato e attraversato il paese negli anni del dopoguerra. Il “piccolo museo alla fine del mondo” è anche uno spazio d’arte vivente per artisti contemporanei ed emergenti. Si aprono le porte per accogliere l’evento conclusivo di Materially Speaking, e ad accogliere gli ospiti ci saranno il graphic designer Dimitri Radoyce che presenterà il suo nuovo museo (si noti che dalla stazione di Pietrasanta partirà una navetta, poiché a Monteggiori è quasi impossibile parcheggiare), Gail Skoff, una fotografa americana che vive in California ma fotografa Pietrasanta dal 2018 e Marianna Blier, una scultrice figurativa che lavora principalmente con il marmo. Marianna vive e lavora tra Vienna e Carrara.
Sito web con tutte le informazioni: materiallyspeaking.com
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E-mail: sarah@materiallyspeaking.com