
Maria Teresa Landi e Luciana Tola
La Versilia si arricchisce di un nuovo gioiello letterario che ci riporta alle radici più profonde della nostra identità. È uscito “Lorenzo allo specchio: Storia di un artista scomodo“, l’attesa biografia romanzata di Lorenzo Viani, firmata dalle talentuose Maria Teresa Landi e Luciana Tola e pubblicata dalla nostra concittadina Giovane Holden Edizioni. Un libro che non è solo una narrazione, ma un vero e proprio tuffo nell’anima complessa di un artista che ha incarnato e interpretato come pochi la Viareggio più autentica.
Un viaggio nella Viareggio popolana di Viani
Preparatevi a respirare gli odori salmastri della darsena vecchia, a sentire le parlate schiette dei pescatori e a rivivere i sapori di quella Viareggio rustica e popolana che ha plasmato Lorenzo Viani. Il libro ci accompagna nella sua infanzia turbolenta, raccontata dalla madre Emilia, tra i figli dei pescatori e il “mare magnifico e terribile”. Scopriremo come l’apprendistato presso il barbiere Narciso Fontanini abbia inoculato in lui gli ideali anarchici che avrebbero animato la sua inesauribile ribellione.

I suoi celebri “Vàgeri“—spiriti inquieti, viandanti, reietti—diventano i protagonisti delle sue opere, ritratti con una forza espressiva unica, fatta di tratti violenti, esasperati e toni cupi e contrastati. Viani, un uomo di contraddizioni, ha abbracciato ora il pensiero anarchico, ora il socialismo, ora istanze nazionalistiche, spingendosi fino a sostenere l’interventismo e a partire volontario per il fronte.
L’artista, l’uomo, le scelte discusse
Il suo ritorno dalla guerra, segnato dalla malattia e dalla disillusione, lo porterà all’incontro con Giulia Giorgetti, una figura delicata ma dal carattere forte che diventerà il suo “salvagente”. E sebbene la sua arte ottenesse riconoscimenti, Viani si avvicinò anche a Mussolini, attratto dal confuso programma di San Sepolcro, iscrivendosi in seguito al PNF. Con la stessa impetuosa forza dei suoi quadri, l’artista iniziò a scrivere libri, opere che, come la sua vita e le sue scelte, hanno continuato a far discutere anche dopo la sua morte.
Le voci delle autrici e l’orgoglio editoriale
Maria Teresa Landi e Luciana Tola, insegnanti di Lettere con una lunga e proficua collaborazione letteraria, condividono un legame profondo con Viani. Per Maria Teresa, “parlare di Viani… è un’operazione affascinante e necessaria”, un modo per riscoprire le proprie radici e ritrovare “quell’identità di donna di mare che del coraggio ha fatto la sua scelta di vita”. Luciana Tola, d’altra parte, confessa di essere stata “sempre incuriosita” da Viani, descrivendolo come un artista “difficile, respingente quasi, decisamente intrigante”, la cui conoscenza è stata una “sfida, ma ne valeva la pena, perché Viani è passione”.
La scelta di Giovane Holden Edizioni di pubblicare quest’opera è un omaggio sentito alle proprie radici. Miranda Biondi, l’editrice, sottolinea come Viani non sia stato solo un grande artista, ma “un testimone e un interprete autentico dell’anima più vera della città, quella della darsena vecchia”. Biondi è convinta che questo libro “non solo affascinerà i lettori con il suo racconto vivido e appassionato, ma rafforzerà anche il legame con la nostra storia e le nostre tradizioni”.
“Lorenzo allo specchio” è un’opera imperdibile per chiunque voglia esplorare la figura di un artista geniale e controverso e, al contempo, riscoprire la Viareggio più autentica e le sue profonde radici culturali. Un appuntamento con la storia e l’arte che nessun versiliese dovrebbe mancare!