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Giustizia ambientale e lotta alle filiere ecocriminali al centro dell’evento promosso da Legambiente e Libera, il 16 e il 17 maggio a Roma
Il 16 e 17 maggio a Roma si terrà la Conferenza Nazionale “Contro Ecomafie“, ospitata presso l’Università degli Studi Roma Tre (via Ostiense 159). L’evento, promosso da Legambiente e Libera, in collaborazione con Casa Comune e l’Università Roma Tre, arriva in un momento cruciale: a dieci anni dall’introduzione dei delitti contro l’ambiente nel codice penale, l’urgenza di affrontare in modo sistemico le ecocriminalità è sempre più evidente.
La conferenza sarà un momento di confronto tra istituzioni, esperti, ricercatori, studenti, associazioni e cittadini impegnati nella costruzione di una vera giustizia ambientale. Un’occasione per fare il punto su una decade di lotte, conquiste legislative, ma anche nuove minacce e strategie mafiose che contaminano ambiente, economia e società. Il cuore operativo della conferenza sarà la giornata di sabato 17 maggio dalle 9.30 alle 12.30, svolgeranno sei gruppi di lavoro sulle filiere ecocriminali: dal ciclo illegale del cemento al ciclo illegale dei rifiuti, dal racket degli animali all’aggressione al patrimonio storico, artistico e archeologico e le l’illegalità nelle filiere agroalimentari.
Gruppi di lavoro
1. Danni, mobilitazioni e conflitti ambientali
Coordinato da Mariano Di Palma (Libera), il gruppo vedrà la partecipazione di Maria Teresa Imparato (Legambiente coordinatrice della campagna “Ecogiustizia Subito”) e Flavia Bartoli (Ispc-Cnr), per un focus sulle comunità in lotta e i conflitti ambientali in corso;
2. Consumo di suolo, ciclo illegale del cemento e abusivismo edilizio
Sotto la guida di Laura Biffi (Legambiente), discuteranno Michele Munafò (Ispra) e Laura Farroni (Università Roma Tre), per affrontare uno dei fenomeni più distruttivi del paesaggio italiano;
3. Rifiuti e traffici internazionali: l’altra faccia dell’economia circolare
Antonio Pergolizzi coordina questo gruppo che ospita interventi di Andrea Minutolo (Legambiente), Giorgio Arienti (Erion Wee) e il Colonnello Pasquale Starace, per tracciare le rotte illegali dei rifiuti;
4. Agromafie: il cibo sotto attacco
La filiera agroalimentare sarà analizzata da Natalie Sclippa con ospiti come Angelo Gentili (Legambiente), Lucio Cavazzoni (Casacomune) e Emanuele Galossi (Osservatorio Placido Rizzotto), per denunciare pirateria alimentare e sfruttamento;
5. Animali e biodiversità: diritti negati e traffici
Nino Morabito (Legambiente) coordina un team composto da rappresentanti di WWF, Lav, Lipu e Radio Popolare, per accendere i riflettori sui crimini contro la fauna e le specie protette;
6. Arte e patrimonio culturale: la bellezza sotto scacco
Guidato dal giornalista Fabrizio Feo, il gruppo affronterà i reati contro il patrimonio artistico e archeologico insieme a esperti e docenti delle università romane e figure di rilievo nel campo del recupero dei beni culturali;
Come partecipare
Per iscriversi ai gruppi di lavoro è necessario compilare il form (qui). Sarà consentito iscriversi entro le ore 20.00 di venerdì 9 maggio