Sarà inaugurata il 4 marzo 2022, alle ore 18 presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, la mostra Robert Doisneau.
L’esposizione, promossa dall’assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta è dedicata ad uno dei più celebri e popolari maestri della fotografia del Novecento, organizzata dalla struttura Attività espositive e promozione dell’identità culturale e curata da Gabriel Bauret.
La mostra presenta più di cento fotografie in bianco e nero provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau di Montrouge.
A Montrouge, il fotografo francese ha sviluppato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, ed è lì che si è spento nel 1994, lasciando un’eredità di quasi 450.000 negativi. Dallo stesso atelier oggi le sue due figlie contribuiscono alla valorizzazione e alla divulgazione della sua opera, accogliendo le richieste di musei, festival e case editrici.
Robert Doisneau fotografa Parigi a partire dagli anni Trenta. La mostra propone uno sguardo sulla banlieue e sui quartieri popolari ma anche sui luoghi più iconici della capitale francese. Le immagini di uomini, donne e bambini vengono scattate con la complicità del caso o attraverso una meticolosa costruzione, destando in ogni caso in chi le guarda tenerezza, empatia, emozioni lievi.
Tra le opere in mostra non poteva mancare Le Baiser de l’Hôtel de Ville, Paris, 1950, immagine iconica, tra le più riprodotte al mondo, in cui l’autore ha saputo catturare un momento magico e un’emozione universali.
“Le fotografie selezionate dal curatore Gabriel Bauret per questa mostra – commenta Daria Jorioz, dirigente delle Attività espositive – documentano la straordinaria qualità del lavoro di Doisneau. Sono immagini empatiche che avvicinano l’osservatore, lo rendono partecipe e non solo spettatore. Robert Doisneau incarna l’immagine del fotografo umanista immerso nella vita della sua città: ne coglie il respiro, le emozioni, le trasformazioni sociali, ne narra la bellezza, le contraddizioni, le storie minime che ne compongono la storia collettiva. Il fotografo francese cresce insieme alla sua città, la osserva prendendo appunti visivi, la racconta cominciando dalla strada, si specchia nei giochi dei bambini che inventano il loro mondo, narra la condizione a volte ruvida degli adulti. Lo fa sempre con delicatezza e garbo, talvolta con malinconia, spesso con un’ironia sottilmente dissimulata oppure giocosamente evidente”.
“Il linguaggio fotografico di questo celebre autore è universale – commenta l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – e ogni nuova mostra dedicata al suo lavoro è un piacere per gli occhi e per lo spirito. Dopo un periodo così complesso e difficile, quindi, questa proposta espositiva vuole essere per la Valle d’Aosta un segno di ripartenza per la cultura e la società. Robert Doisneau ci accompagna nel cuore di una Parigi piena di vita, nei luoghi più noti come l’Hôtel de Ville e la Tour Eiffel ma anche nelle periferie. Le sue foto ci incantano sempre”.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo trilingue (italiano, francese e inglese) edito da Silvana Editoriale, con testi di Gabriel Bauret e di Daria Jorioz, che ripercorre le sezioni della mostra e consente di approfondire la conoscenza dell’autore e del suo mondo, che sarà acquistabile in mostra al prezzo di 28 euro.
In copertina: Le Baiser de l’Hôtel de Ville, Paris, 1950 ©Robert Disneau