Prosegue con successo, a Villa Paolina, la mostra personale della pittrice e ceramista fiorentina GRAZIELLA BUCCI, Magie d’Oriente, a cura di Giuseppe Cordoni. Un’antologica che comprende una quarantina di opere (olii, tecniche miste, disegni e ceramiche) che attraverso un organico percorso tematico l’artista ripercorre più di un trentennio della sua ricerca attorno ad un medesimo motivo: il proprio sentimento che abbraccia la Natura in una prospettiva d’Oriente, ossia con l’arcano stupore verso l’«origine», la nascita e la bellezza d’ogni creatura vivente.
Quello stesso stupore che da sempre ha accesso l’avvolgente dinamismo di queste sue forme sinuose, floreali ed avvolgenti. Domenica prossima, 2 aprile alle ore 17.00, nell’ambito della mostra, il critico Giuseppe Cordoni intratterrà amici ed estimatori con una conversazione su «L’Oriente sognato nell’arte di Graziella Pucci: Rinascita e nostalgia intorno ad una terra da salvare».
Graziella Bucci è nata e Firenze dove si è formata e a ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti sotto la guida del pittore Gustavo Giulietti e dove si è diplomata nel 1983. La sua formazione artistica giovanile è proseguita nei viaggi in Estremo Oriente ed in particolare in Giappone e Corea, nei quali ha affinato la sua sensibilità grafico-illustrativa. Pittrice e ceramista, oltre che attingere alla prediletta tradizione toscana rinascimentale, il suo linguaggio non poco s’alimenta dei registri dell’arte floreale e Liberty, riattualizzati in una prospettiva ecologista e di rinnovata coscienza verso le condizioni del Pianeta. Insegnante di discipline artistiche, vive e lavora a Viareggio (LU). Ha al suo attivo una lungo per-corso espositivo con mostre personali e collettive in importanti Gallerie d’arte nazionali e spazi pubblici.
Questa sua ultima mostra, L’Oriente sognato, a cura di Giuseppe Cordoni nella Villa Museo “Paolina Bonaparte” di Viareggio rappresenta una sintesi e un punto d’arrivo del motivo pittorico da lei più perseguito.