Marco Barcaroli
Il tastierista e producer versiliese, nato a Pietrasanta e residente a Viareggio, firma un concept album ambizioso: un’esplorazione sonora della psiche che unisce David Lynch, Massive Attack e la scena musicale locale.
Versilia – Un talento che affonda le radici nella nostra terra si appresta a lanciare il suo nuovo, attesissimo progetto. Stiamo parlando di Marco Barcaroli, tastierista, arrangiatore e producer versiliese DOC, nato a Pietrasanta e attualmente residente a Viareggio. Il suo primo concept album, “Split To Stay Whole” (Diviso per rimanere integro), uscirà venerdì 24 ottobre su tutte le piattaforme digitali.
L’album di 10 brani è un’opera profondamente intima, definita dallo stesso Barcaroli come una necessaria “autoterapia” per chiudere un capitolo importante del suo percorso.
Un album che guarda oltre, ma resta in Versilia
Nonostante le ispirazioni internazionali (che spaziano dall’Industrial di Nine Inch Nails all’elettronica dei Massive Attack), Barcaroli ha saputo tessere una rete di collaborazioni di alta qualità, molte delle quali legate al nostro territorio.
L’opera è un vero e proprio saggio sonoro sulla dualità interiore, con una struttura ciclica che riflette il flusso ossessivo dei pensieri. A dare corpo ai lati contrastanti della sua personalità sono due voci fondamentali:
- Michela Lombardi, la rinomata cantante jazz viareggina, che incarna il lato più romantico.
- Raf Briganti, che dà voce all’aspetto più crudo e aggressivo.
Inoltre, il disco vanta contributi locali essenziali come il batterista Marco Martinelli (già al fianco di Emma Nolde) e l’artista lucchese Beatrice Speranza, che ha realizzato l’artwork di copertina, un gioco di luci e ombre che traduce visivamente la dissociazione interna.

Suggestioni L’ynchiane tra Industrial e Cinematica
Ciò che rende “Split To Stay Whole” particolarmente intrigante è la sua forte impronta cinematografica. Barcaroli non nasconde la sua musa ispiratrice: il regista David Lynch. “Ero stato contaminato dalla visione di Twin Peaks,” ha rivelato Barcaroli, spiegando come le atmosfere esoteriche e macabre della serie abbiano infuso nuova linfa nella sua composizione. L’omaggio a Lynch è esplicito nel brano intitolato “Leland”.
L’album è un crocevia di generi, dalle partiture di Angelo Badalamenti (storico compositore di Lynch) alla musica industrial, dando vita a un sound maturo e complesso.
“È grandioso conoscere e collaborare con persone come Michela, Raffaele… e tutti gli altri,” conclude Barcaroli, sottolineando l’importanza di questa rete di sensibilità nel mondo musicale che lo ha aiutato a portare a compimento questo ambizioso progetto.
Marco Barcaroli: Identikit Versiliese
Nato a Pietrasanta nel 1997 e residente a Viareggio, Marco Barcaroli è tastierista, arrangiatore, songwriter e producer. Nonostante la formazione specialistica a Roma, ha mantenuto un forte legame con la scena musicale della Versilia, come dimostrano le preziose collaborazioni presenti in questo primo concept album.
Ascolto e approfondimenti (dal 24 ottobre): [https://linktr.ee/marcobarcaroli]